Escursioni Sport & Natura

Alta via canavesana 12 tappe di trekking in quota alla scoperta delle Valli Orco e Soana

Alta Via Canavesana è un trekking in 12 tappe che percorre interamente i sentieri di alta quota delle Valli Orco e Soana con partenza ed arrivo a Pont Canavese. Sul percorso la straordinaria natura del Parco Nazionale Gran Paradiso, stupendi paesaggi, santuari e testimonianze della cultura e della storia locale

Il percorso ad anello in 12 tappe inizia e finisce a Pont Canavese, luogo facilmente accessibile con i mezzi pubblici. Alta Via Canavesana tocca la Val Gallenca, le valli Tesso e Malone, attraversando tutte le Valli Orco e Soana e sfiorando la Valle Sacra.

Tappa 1, 2: Alpe Soglia, Monte Soglio, Rifugio Salvin (foto Cecilia Genisio – CAI di Forno Canavese)

Da Ceresole Reale a Ronco Canavese l’Alta Via Canavesana transita nel versante piemontese del Parco Nazionale Gran Paradiso, in uno straordinario contesto ambientale, percorrendo anche tratti delle Strade di caccia reale di Vittorio Emanuele II, e sovrapponendosi per tratti al Giroparco Gran Paradiso.

Sull’Alta Via Canavesana si incontrano santuari che ospitarono eventi miracolosi (i Milani a Forno, Prascondù a Ribordone), luoghi magici come i Piani delle masche, borghi incantati, piloni votivi e antiche pievi (Santa Elisabetta, Santa Maria di Doblazio).

Tappa 5, 6, 7: Ceresole Reale, Bivacco Giraudo, Bivacco Ivrea (foto Cecilia Genisio – CAI di Forno Canavese)

A Ceresole Reale si possono visitare i luoghi storici dell’alpinismo e del turismo in Canavese. La flora e la fauna, anche all’esterno del Parco, offrono straordinari incontri ravvicinati con rapaci, stambecchi e camosci, marmotte, mandrie al pascolo, fioriture alpine e distese di eriofori, boschi e pascoli verdi.

Il piatto forte sono senz’altro i panorami dell’Alta Via Canavesana: laghetti glaciali e imponenti bacini idroelettrici, pareti di roccia, vette di 3000 metri e i 4000 del Gran Paradiso, valli e colli.

Tappa 8, 10, 12: Bivacco Ivrea, Rifugio Pocchiola Meneghello, Frassinetto, Pont Canavese (foto Cecilia Genisio – CAI di Forno Canavese)

Il percorso, segnato in bianco e rosso, prevede oltre 17mila metri di dislivello in salita, con difficoltà prevalentemente escursionistica, salvo alcuni tratti scoscesi che richiedono grande attenzione. Solamente la tappa 3 non prevede possibilità di pernottamento in bivacco o rifugio ed è allora necessario utilizzare sacco a pelo e tenda. L’itinerario è stato segnato con i colori bianco e rosso. L’idea di un’Alta Via Canavesana è nata dalle sezioni canavesane del Club Alpino Italiano (Rivarolo Canavese, Forno Canavese, sottosezione di Sparone) ed è stata promossa e valorizzata in passato già dalla Comunità montana Valli Orco e Soana con il sostegno della Regione Piemonte e dalla Città metropolitana di Torino che dal 2014 ha curato la registrazione dell’itinerario nella Rete Regionale del patrimonio escursionistico e svolge le funzioni di capofila del coordinamento territoriale per la sua gestione.

L’attuale progetto a valere sulla mis. 7.5.1 del PSR vede come capofila il Parco Nazionale Gran Paradiso insieme alle Unioni montane Gran Paradiso e Valli Orco e Soana.

Partner di progetto
Stato Italiano
FEASR Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle aree rurali

Per informazioni potete contattateci via telefono al numero
(+39) 331 9879633

oppure scrivendoci via email usando il
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