“C’è fermento” è il Festival delle birre artigianali di Saluzzo, che respira ormai un’aria nazionale senza aver perso di vista il suo obiettivo: la promozione della conoscenza della bevanda alcolica (artigianale) più antica del mondo attraverso un percorso di degustazioni esclusivo .
Sarà il primo week end di luglio ad ospitare a Saluzzo l’evento anche grazie alla collaborazione storica con Slow Food, che sin dalla prima edizione del 2010 ha creduto nella manifestazione e che è culminata nella presentazione nazionale della Guida alle Birre d’Italia 2015. E’ un appuntamento nato per divulgare nuove tipologie di birra e abituare il pubblico al variegato mondo della produzione artigianale.
Per soddisfare un pubblico di estimatori di birra artigianale e street food, infatti, sono stati selezionati 25 birrifici da tutta Italia e 12 tra e le migliori offerte di cucine di strada.
Birra, food & Folk Fest sono gli ingredienti di una nuova ricetta che aggiorna il format della manifestazione. Grande novità della settima è la proposta musicale abbinata al festival birrario che dal blues si sposta sulla musica Folk, in linea con il progetto di promozione territoriale del Comune di Saluzzo e il festival OCCIT’AMO.
Anche quest’anno è previsto un ricco calendario di appuntamenti che coinvolgono la città sia durante i giorni dell’evento che nelle settimane antecedenti. In programma anche educational tour nei birrifici della zona e laboratori di degustazione.
Tra i meriti maggiori di questa rassegna c’è indubbiamente quello di aver saputo miscelare una sempre maggiore la grandezza con il mantenimento di quella peculiarità che “C’è fermento” insegue sin dalla sua prima e timida edizione: la promozione della conoscenza della birra artigianale attraverso un percorso di degustazioni esclusivo.
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