Cultura Mostre Visite Guidate

Divisionismo – la rivoluzione della luce


La grande mostra Divisionismo La rivoluzione della luce, prorogata fino al 2 giugno, allestita a Novara nella magnifica cornice del Castello Visconteo Sforzesco ha l’ambizione di essere la più importante mostra dedicata al Divisionismo realizzata negli ultimi anni, movimento giustamente considerato prima avanguardia in Italia.

Per la sua posizione geografica, a quarantacinque chilometri dal Monferrato, fonte iconografica imprescindibile nell’opera di Angelo Morbelli, e appena più di cento dalla Volpedo di Giuseppe Pellizza, senza dimenticare la Valle Vigezzo di Carlo Fornara, Novara è infatti luogo deputato per ospitare questa rassegna, incentrata sul Divisionismo lombardo-piemontese: i rapporti con il territorio ne hanno determinato le scelte e il taglio complessivo.

Il Divisionismo nasce a Milano, sulla stessa premessa del Neo-Impressionnisme francese – meglio noto come Pointillisme -, senza tuttavia che si possa parlare di influenza diretta. Muove dall’idea che lo studio dei trattati d’ottica, che hanno rivoluzionato il concetto di colore, debba determinare la tecnica del pittore moderno.

Si sviluppa nel Nord d’Italia, grazie soprattutto al sostegno di Vittore Grubicy de Dragon, mercante d’arte, critico, pubblicista e a sua volta pittore, che con il fratello Alberto gestisce a partire del 1876 una galleria d’arte a Milano.

E’ Vittore a diffondere tra i pittori della sua scuderia il principio della sostituzione della miscela chimica dei colori tradizionalmente ottenuta sulla tavolozza, con un approccio diretto all’accostamento dei toni complementari sulla tela. Da dato chimico, il colore diventa fenomeno ottico e alla dovuta distanza l’occhio dello spettatore può ricomporre le pennellate staccate in una sintesi tonale, percependo una maggior luminosità nel dipinto.

Presto il Divisionismo da Milano e dalla Lombardia si allarga al Piemonte: la pennellata divisa è destinata a diventare strumento privilegiato nella traduzione di una poetica della natura o di una messa a fuoco delle tematiche sociali.

Solo Gaetano Previati, irreducibilmente antirealista sin dagli esordi, elabora una visione simbolista che scaturisce dal mito, da un’interpretazione visionaria della storia o dall’iconografia cristiana, agli antipodi di quella di Segantini sempre legata alla radice naturalista di una percezione panica dell’alta quota.

Ordinata in otto sezioni tematiche, l’esposizione consta di circa settanta opere tutte di grande qualità e bellezza, provenienti da importanti musei e istituzioni pubbliche e da collezioni private.

Grazie alla disponibilità dei prestatori sono state confermate 61 delle 67 opere presenti nel primo allestimento, provenienti da prestigiosi musei, istituzioni pubbliche e collezioni private. Quelle mancanti, già destinate ad altre esposizioni o impossibili da movimentare una seconda volta, sono state sostituite con opere altrettanto importanti di Giovanni Segantini, Giuseppe Pellizza da Volpedo e Angelo Morbelli, selezionate in funzione della loro attinenza al percorso scientifico al fine di mantenere il rigore dell’impianto originario.

Per l’occasione è stata realizzata una pubblicazione ad hoc con le schede critiche, bibliografiche ed espositive delle nuove opere esposte.

Promossa e organizzata dal Comune di Novara, dalla Fondazione Castello Visconteo e dall’Associazione METS Percorsi d’arte, in collaborazione con ATL della provincia di Novara, con i patrocini di Commissione europea e Provincia di Novara, con il sostegno di Banco BPM (Main Sponsor),  Regione Piemonte, Fondazione CRT e Esseco s.r.l., è curata dalla nota studiosa Annie-Paule Quinsac, tra i primi storici dell’arte ad essersi dedicata al Divisionismo sul finire degli anni Sessanta, esperta in particolare di Giovanni Segantini – figura che ha dominato l’arte europea dagli anni Novanta alla Prima guerra mondiale –, di Carlo Fornara e di Vittore Grubicy de Dragon, artisti ai quali ha dedicato fondamentali pubblicazioni ed esposizioni.

Orari e tariffe:

  • la mostra è visitabile dal lunedì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 19:00 (la biglietteria chiude alle 18:00);
  • biglietto di ingresso intero 10€;
  • biglietto di ingresso ridotto 8€ (visitatori dai 20 ai 25 anni e over 65, Gruppi composti da almeno 10 persone, Soci TCI Touring Club e FAI, Giornalisti con tesserino ODG con bollino dell’anno in corso non accreditati dall’ufficio stampa, Soci di altri enti convenzionati muniti di tessera, Insegnanti di scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, Promozione famiglia: Accompagnatori, massimo 2, di ragazzi dai 6 ai 19 anni);
  • biglietto di ingresso ridotto ragazzi 5€ (ragazzi dai 6 ai 19 anni);
  • Gratuito per minori di 6 anni, Disabili muniti di certificazione, Guide turistiche abilitate con tesserino di riconoscimento, Giornalisti accreditati dall’Ufficio Stampa, Insegnanti accompagnatori di scolaresche composte da almeno 9 studenti, Soci di “Abbonamento Musei Piemonte Valle d’Aosta”, “Abbonamento Musei Lombardia Valle d’Aosta”, “Abbonamento Musei Formula Extra”
  • prevendita obbligatoria nei week end; prevendita sempre obbligatoria per visite gruppi

Contatti:

ATL della Provincia di Novara – Tel. 0321.394059 –info@turismonovara.it

bookingpiemonte logo mini

Perché ScegliereBookingpiemonte

Bookingpiemonte è il portale di prenotazioni di Regione Piemonte
Prenota in sicurezza alberghi, ristoranti e pacchetti viaggio
Reputazione degli hotel certificata con TrustYou®
Blog dedicato per scoprire luoghi, cibo e tradizioni del Piemonte
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: