Fiorella Mannoia inizia la sua carriera con il fratello e la sorella portando avanti la stessa attività del padre, lavorando nel mondo del cinema come stuntgirl e controfigura.
La vena musicale spunta solo nel 1968, con il suo debutto al Festival di Castrocaro, cantando Un bimbo sul leodi Adriano Celentano: questo momento segna il momento d’inizio della sua lunga carriera musicale e del successo dato anche dal suo timbro vocale particolare e per le interpretazioni di pezzi di altri artisti.
Nel 1981 partecipa con la canzone Caffè nero bollente per la prima volta al Festival di Sanremo, al quale prende parte quattro volte riuscendo ad aggiudicarsi due volte il Premio della Critica.
È la terza artista con il maggior numero di riconoscimenti da parte del Club Tenco, con sei Targhe Tenco al suo attivo, che la rendono la cantante femminile con il maggior numero di premi vinti in questa manifestazione.
Nel 1987 partecipa al 37º Festival di Sanremo, dove presenta Quello che le donne non dicono, brano unico e amato ancora oggi, per cui riceve il Premio della Critica.
Fiorella è oggi la Voce della canzone d’autore al femminile, negli anni ha anche collaborato con tutti i più significativi artisti del nostro panorama musicale (Enrico Ruggeri, Noemi, Laura Pausini, Gianna Nannini, Elisa e Giorgia e molti altri…) condividendo progetti discografici.
Fiorella Mannoia calcherà il palco del Gru Village Festival il 9 Luglio 2016, proponendo i suoi brani più belli e conosciuti del suo lungo repertorio.
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