Tra i più interessanti registi statunitensi della scena indipendente, Gus Van Sant è un artista poliedrico e attivo su diversi fronti, oltre al cinema: la pittura, la fotografia, la scrittura. Elementi comuni a tutti i linguaggi sono il paesaggio urbano di Portland, gli spazi desertici, le visioni intermittenti, una certa percezione alterata della giovinezza, ispirate alle istanze della beat generation.
La mostra, in programma alla Mole Antonelliana dal 6 ottobre 2016 al 9 gennaio 2017, prevede un percorso che ricostruisce interamente la carriera artistica di Gus Van Sant, dalle polaroid degli inizi, agli acquerelli, passando per i dipinti e i cut-up fotografici. Al centro, naturalmente, il suo cinema, con tutte le influenze letterarie, artistiche e musicali che lo contraddistinguono.
I materiali esposti sono eterogenei e preziosi, stampe fotografiche originali, disegni preparatori per i lungometraggi, cortometraggi inediti, video musicali, making-of e montaggi con le sequenze più celebri e rappresentative.
La mostra è un progetto de La Cinémathèque française in coproduzione con il Museo Nazionale del Cinema, il Musée de l’Elysée e la Cinémathèque suisse di Losanna. La mostra è a cura di Matthieu Orléan con la collaborazione di Florence Tissot. Coordinamento al Museo Nazionale del Cinema Grazia Paganelli e Stefano Boni.
La mostra è accompagnata da una retrospettiva completa al Cinema Massimo (5-31 ottobre 2016) e che propone di tutti i film di Gus Van Sant in lingua originale sottotitolati in italiano.
Gus Van Sant – Attività per le Scuole
Il Museo propone diverse attività per le scuole abbinate alla mostra: visita-lezione alla Mole Antonelliana, proiezioni e laboratori didattici presso la Bibliomediateca Mario Gromo e una selezione di titoli in rassegna al Cinema Massimo. Tutte le info qui
Gus Van Sant – Una mostra per tutti
La mostra è accessibile a tutti grazie a un totem con informazioni ad accesso facilitato corredato di schede in consultazione ad alta leggibilità con font Easyreading per dislessici, schede in braille con schema visivo-tattile del percorso espositivo. Lungo la rampa sono inoltre presenti contenuti audiovideo in italiano attivabili tramite QR code e NFC (con interprete LIS – Lingua Italiana dei Segni – e sottotitoli), riproduzioni visivo-tattili di alcune opere in mostra, etichette braille sul corrimano, monitor con ingresso cuffie dedicate per regolare il volume. Tutte le info qui