Torna, dal 22 al 26 giugno, Lago Maggiore LetterAltura, la principale manifestazione dedicata alla letteratura di montagna, giunta quest’anno al traguardo della decima edizione. Invariata la formula del Festival: incontri con gli autori dalla mattina alla sera, spettacoli di cinema, musica e teatro in tarda serata, e un continuo raffronto tra lettori, ascoltatori e autori all’insegna del dialogo per approfondire e conoscere.
Oltre 60 ospiti, 44 eventi a Verbania, 3 Mostre dedicate al paesaggio, 4 cine incontri: una programmazione capace di coinvolgere i più diversi ambienti del pubblico dei lettori.
Tra gli ospiti internazionali: il poeta pluricandidato al Premio Nobel Adonis, il filosofo parigino Bruno Nassim Aboudrar, che spiegherà i paradosi del velo, e il regista austriaco Julian Roman Polsler che con il film Die Wand metterà in scena il paesaggio, la solitudine, il silenzio e i suoni della montagna.
Tre le mostre dedicate al paesaggio, ai giardini e all’architettura, a Casa Ceretti – Museo del Paesaggio, Il sogno del giardino, 40 fotografie di giardini, poetiche e oniriche, del fotoreporter Vincenzo Cottinelli; a Palazzo Flaim, Sulla soglia, mostra fotografica dedicata ai progetti dello studio di architettura romano Labics e a Villa Giulia, Immaginare il giardino, realizzata in collaborazione con Museo del Paesaggio.
Nella sezione spettacoli, il concerto Gitani e Magiari del Quartetto K, gruppo klezmer ravennate; Villa Giulia farà da palcoscenico anche allo spettacolo musicale World Dancing Music dei Magnasco Quartet di venerdì 24 giugno e allo spettacolo teatrale tratto dal Candido di Voltaire Il migliore dei mondi possibili della compagnia toscana Attodue di sabato 25 giugno.
I Muri
Il muro di montagna è una parete naturale rocciosa e scoscesa che gli uomini hanno imparato ad affrontare arrampicandovisi sopra, per necessità o per passione. In rapporto all’essere umano, il muro alpino è comunque una parete che gli si erge di fronte e lo sfida ad affrontarla, a scalarla.
Un grande unico tema: i muri, raccontati in tutte le loro più varie accezioni.
I muri di cui si tratta in questo Festival sono dunque in primo luogo pendenze montane, e di alcune imprese di ascesa di tali muri, pareti e muraglioni parleranno autori e alpinisti.
Ma di molti altri muri ci occuperemo: muri artificiali per esempio, in quanto costruiti dall’uomo, ma non per l’arrampicata. Strutture edilizie che recingono, chiudono e proteggono, come i muri delle case o le mura delle città. Il muro è protezione e difesa, oppure impedimento, ostacolo e barriera, a seconda della parte da cui lo si guarda.
Anche di questi muri si parlerà in questo Festival, in senso proprio e in senso figurato.
Un festival per tutti
Un’attenzione particolare è stata dedicata anche quest’anno ai bambini, dai 3 anni in su, che potranno divertirsi, con letture, giochi, animazioni e laboratori pensati per loro. Tutte le attività per i bambini sono gratuite.
Per il primo anno, in Piazza Ranzoni, LetterAltura, insieme all’Istituto Comprensivo Alto Verbano, sarà presente per tutti i giorni del festival con un colorato gazebo dedicato ai giochi e all’animazione. Due invece i laboratori scientifici, dedicati alla flora lacustre, curati dagli operatori de La Casa del Lago.
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