Il jazz è stato la più grande novità musicale del Novecento, portando a reinventare il modo di pensare e di far musica. Sebbene osteggiato dal fascismo, il jazz divenne un genere musicale amato da migliaia di persone e Torino fu la prima capitale italiana di questo nuovo linguaggio.
Il Torino Jazz Festival 2016, festival punto di riferimento per il panorama jazz nazionale e internazionale, aprirà i battenti a partire Sabato 23 aprile fino al 1° maggio, proponendo concerti da mattina a notte.
Il centro della rassegna, palcoscenico dove si esibiranno i grandi nomi internazionali e nazionali, sarà piazza Castello. Gli altri concerti si terranno all’Auditorium Rai Arturo Toscanini, al Teatro Vittoria, al Teatro Piccolo Regio Giacomo Puccini, al Teatro Gobetti, al Cinema Massimo e alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
Filo conduttore di questa edizione è “Il jazz e le altre arti: teatro, danza, arti visive, cinema, fotografia, letteratura”: viene dunque proposto il genere musicale che maggiormente rappresenta Torino, in relazione con il mondo dello spettacolo a 360° con l’obiettivo di provare ad esaminare le mescolanze di linguaggi con nuove produzioni e importanti esclusive.
Tra i grandi concerti in Piazza Castello, ci sarà la produzione originale di Roy Paci con la sua Orchestra del fuoco e la voce di Hindi Zahra, e il trombettista Fabrizio Bosso con un omaggio a Duke Ellington.
Il 25 Aprile, invece, sarà dedicato al Jazz della Liberazione.
Sono in calendario in altri spazi del centro incontri letterari, rassegne cinematografiche, lezioni, mostre, sfilate, workshop ed eventi a tema in un programma diversificato che trascinerà il pubblico in un viaggio musicale unico e imperdibile da piazza Castello, piazza Vittorio Veneto e i suoi locali, il fiume Po, le piazze e le vie della città e il Quadrilatero Romano.
Chiusura dell’edizione 2016 con la Grande Festa Jazz del 1 Maggio con gli Incognito, pionieri dell’acid jazz.
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