Un evento unico in cui si fondono storia e leggenda e che è diventato oggi una festa civica dal forte valore simbolico. Famoso nel mondo in particolare per le tre giornate in cui, per le vie del centro storico, si scatena la furibonda Battaglia delle Arance, il Carnevale di Ivrea si caratterizza per un complesso cerimoniale che trova il suo culmine nel Corteo Storico.
Il Corteo è formato da figure e personaggi di diverse epoche storiche, ma la protagonista assoluta rimane la Vezzosa Mugnaia, eroina simbolo di libertà.
La leggenda narra che fu proprio l’eroico gesto di Violetta, figlia del mugnanio, a dare inizio alla storica rivolta. La giovane si ribellò allo ius primae noctis imposto dal Marchese di Monferrato uccidendolo con la sua stessa spada. Fu così che esplose il malcontento del popolo che si ribellò al potere imposto, e la Battaglia delle arance rievoca proprio quelle tre giornate di lotta.
Ad accompagnare la giovane donna, il Generale, di orgine napoleonica, che guida lo Stato Maggiore. A seguire cinque giovanissimi Abbà, uno per ogni rione, e per finire il Podestà, simbolo del potere cittadino.
Ad accompagnare il Corteo, i Pifferi e Tamburi che con la Canzone del Carnevale rievocano e tramandano lo spirito di questa grande tradizione.
Il Carnevale di Ivrea non è solo uno spettacolo da ammirare, ma uno stato d’animo da condividere: dal Giovedì Santo, infatti, su ordinanza del Generale, anche visitatori e turisti devono indossare il Berretto Frigio come testimonianza di adesione alla rivolta. Questo cappello rosso a forma di calza, usato anche durante la Rivoluzione Francese, è da sempre infatti simbolo di aspirazione alla libertà.
La Battaglia delle Arance rimane comunque il momento più atteso di questa settimana di festa. Dalla Domenica al Martedì Grasso, le piazze cittadine vedono scontrarsi due fazioni: gli Aranceri a Piedi, ovvero il popolo in rivolta, che combattono senza nessuna protezione e gli Aranceri sui Carri, cioè le armate del tiranno, protetti da caschi di cuoio.
A chiudere queste emozionanti giornate non può mancare ovviamente una rigorosa tradizione gastronomica, siamo pur sempre in Piemonte! Il Mercoledì delle Ceneri ci si raduna tutti in Piazza Lamarmora per assaporare uno dei piatti più caratteristici, il Merluzzo con la Polenta.
Che dire ancora… Piemonte terra di tradizione, Piemonte terra di storia… e questa è una di quelle storie che rende famoso il nostro territorio nel mondo.
Per maggiori informazioni e dettagli visita il sito ufficiale dello Storico Carvenale di Ivrea.
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